MANIFESTAZIONE DEL 19-3-2016

Per la ricorrenza del bombardamento della Libia il 19 marzo 2011, Rete NoWar-Roma ha sfilato nel corteo “Roma non si vende” animato dai giovani dei circoli associativi, molti dei quali sotto sfratto dal Comune (proprietario dell'edificio occupato), nonché dai giovani che lavorano nelle cooperative di servizi comunali: molti temono la chiusura o la riduzione dello stipendio, anche in questo caso per poter fare cassa e tappare i buchi nel bilancio comunale.

La Rete ha voluto ricordare il bombardamento della Libia nel 2011 per mettere i giovani in guardia da un coinvolgimento dell'Italia in una nuova aggressione alla Libia, targata NATO e con guida italiana, e per far loro prendere coscienza che la politica guerrafondaia del governo li riguarda, eticamente, politicamente e anche economicamente.

Per fare ciò la Rete ha sfilato con diverse cartelle, alcune in lingua straniera per i fotoreporter che diffondono i loro servizi all'estero. Ha distribuito 500 copie del volantino NoWar, che è stato studiato per “parlare” ai giovani del corteo, e diverse centinaia di copie del volantino del Comitato NoGuerra NoNATO (“Firma la petizione” e, sul retro, “113 – Contateli, sono le basi miliari USA in Italia”).

Sono terminati rapidamente, entrambi i volantini. Probabilmente, grazie in particolare all'impegno profuso da Paola nel fare una distribuzione a tappetto, avremmo potuto distribuire il doppio di quanto avevamo preventivato – teniamolo presente per la prossima volta.


Foto dei cartelli

(cliccare sopra ognuna per ingrandirla; cliccare poi sull'ingrandimento per vedere i dettagli):


Copia del volantino
(per leggerlo, cliccare sull'immagine).







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