VALENTINA BOLOGNINI GROUP C TASK 3 05/12/06


QUESTIONARIO


  1. Quanto ti piace essere italiano? How much do you like being British?

MOLTO 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 PER NIENTE
A LOT NOT AT ALL

Perché? Why? ...............................................................................................

Commenti Comments:………………………………………………………..

  1. Se non fossi italiano di quale nazionalità vorresti essere?
    If you were not British, what nationality would you choose to be?

………………………

Perché?............................................................................................................


  1. Lavori in ufficio e un collega del tuo stesso livello è in difficoltà:
    You work in an office. A colleague, doing the same work, is having problems.

Opti per la collaborazione

You choose to give him a hand.

Pensi che essendo uguale a te se tu sei in grado, debba esserlo anche lui.
You think: “He's not a new comer, so if I can do it on my own, so can he.”.



  1. Per prepararti al meglio per un concorso che permetterà solo ad uno tra te ed i tuoi colleghi di passare di grado nella tua azienda, preferisci:

Prepararti da solo

Creare un gruppo di lavoro con i tuoi colleghi?

  1. Sei d’accordo o no con la seguente frase:” In una discussione se ho qualcosa da dire in un preciso momento, anche se riguarda la vita privata, la dico seppur alzando la voce se necessario, senza preoccuparmi delle persone intorno.

Si

No

  1. Di quali argomenti non parleresti mai in una chiacchierata con un amico?

Problemi economici

Sessualità

Problemi personali

Politica

Salute

Religione

  1. Di quali argomenti non parleresti mai con una conoscenza appena fatta ad una festa?

Politica

Taboo della sfera sessuale

Lavoro

Attualità

Cronaca rosa

Problemi personali

  1. Quando conosci un uomo/donna che ti piace chi invita per primo l’altro ad uscire? Chi chiede il numero di telefono dell’altro?

Uomo  Donna

Uomo  Donna

Cosa penseresti della situazione opposta?

Perché?.................................................................................................................................................................................................................................................

  1. Se ti trovi in una situazione di disagio (qlcn fa qualcosa che ti infastidisce) come reagisci:

Ignori

Commenti con chi hai vicino

Ad alta voce cerchi di far capire( ex: che cattivo odore…!!!)

Affronti direttamente il problema

  1. Sei d’accordo con le “lettere di raccomandazioni” per aiutare qualcuno ad ottenere un posto di lavoro?

Si

No

Perché?..................................................................................................................

Come reagiresti se scoprissi di essere stato assunto solo grazie ad una lettera di raccomandazioni?.................................................................................................................................................................................................................................

  1. Il tuo capo invita te e gli altri colleghi del suo team ad un pranzo di lavoro offrendovi una bottiglia di uno dei più pregiati vini; tu però non bevi

Accetti comunque, in quanto in casi come questi è il gesto che conta

Impossibile; educatamente ringrazi ma rifiuti

  1. Sei un po’ in ritardo; sulla strada incontri solo semafori rossi. Quelli arancioni:

Assolutamente ti fermi

Potresti anche passarli per non arrivare in netto ritardo, ma non trovi che sia importante.

Li passi tranquillamente non ponendoti il problema.

DOMANDE:

Non ho strutturato il mio questionario in domande divise tra sociometriche e etnografiche separate ma ho preferito partire da questioni apparentemente sociometriche per poi allacciarmi con aneddoti ed altre domande di chiarificazione per ricavare informazioni di carattere etnografico.

Per esempio la domanda n°10 è un chiaro esempio che può meglio spiegare le mie intenzioni: chiedendo all’intervistato la reazione al sapere di essere stato raccomandato, osservando anche espressioni, gesti, tempi e modi di risposta oltre al mero proferimento, andrei sicuramente oltre la semplice risposta sociomentrica, riuscendo a carpire informazioni di tipo etnografico.(Meritocratico-Cooptativo)

Con la domanda n°12, focalizzando la conversazione sul conflitto tra due tipi di “mancanze”, quale arrivare tardi e il non fermarsi al semaforo arancione inoltrato, tenterei di capire che tipo necessità nasce all’interno dell’intervistato posto di fronte a questo tipo di situazione provando a indagare la sfera dell’ Universalismo e del Particolarismo.

PREVISIONI:

Alla seconda domanda è probabile che mi venga risposto A e alla terza B poiché la collaborazione e quindi atteggiamenti inclini al Collettivismo sono tipici nella cultura italiana.

Alla domanda numero 8 sicuramente sia da donne che da uomini mi verrà risposto A A anche se un atteggiamento opposto in linea di massima non susciterebbe reazioni negative.

Alla domanda numero 9 penso che mi verrà risposto o B o C ma sicuramente non la D in quanto affrontare direttamente un problema non è tipico della cultura italiana.

Alla domanda numero 10 la risposta dettata dal buonsenso sarà B ma poi in una successiva conversazione credo che verrà, seppure in modo molto delicato, smentita.

Alla domanda numero 12 credo che C sarà la risposta più frequente in quanto un atteggiamento Particolarista è ampiamente diffuso in Italia in molti aspetti della vita quotidiana.

RISULTATI

Ho sottoposto questo questionario a 4 persone: 2 di circa 25 anni, uomo e donna, studenti universitari di estrazione sociale medio-alta; 2di circa 50 anni, uomo e donna, uno libero professionista, l’altro dirigente di azienda, entrambi laureati, genitori, di estrazione sociale alta.

Il 50% alla prima domanda ha affermato di essere pienamente soddisfatto di essere italiano, non sapendomi indicare a quale altra nazionalità volessero appartenere nel caso in cui non fossero italiani. Le motivazioni riguardano l’attaccamento alla storia italiana e alla cultura intesa come arte e capolavori culturali(musica, letteratura). Essi hanno comunque aggiunto che ovviamente esistono elementi nella cultura italiana che non approvano, quali l’inciviltà, la maleducazione, la “non-perfezione”, comunque tipica di ogni paese.

Un 25% mi ha risposto di essere mediamente soddisfatto, mentre l’ultimo 25% assolutamente non soddisfatto a causa della troppa disorganizzazione e anarchia, indicando l’Inghilterra un eventuale paese di appartenenza, nel caso non fosse di nazionalità italiana; motivazioni l’ordine, il rispetto delle regole e la precisione.

Le mie previsioni sulla domanda 3 sono state confermate al 100% mentre sulla 4 al 50%.

Idem per la 5, anche se penso che queste domande vadano ad indagare atteggiamenti mutevoli del tutto personali, dipendenti molto dal carattere.

La domanda numero 8 ha avuto dei risultati particolari in quanto il 100% delle risposte ha confermato le mie ipotesi iniziali rispondendo ad entrambe A A, ma alla seconda parte della domanda ho avuto risposte disparate.

Un 25% femminile ha dato un’opinione negativa ad un eventuale atteggiamento opposto, mentre l’altro(sempre femminile ma più giovane) ne ha data una positiva o meglio assolutamente indifferente. L’altro 50% (completamente maschile) ha espresso solamente opinioni positive come:” Perché no..?!” oppure “E’ fatta!!!”.

Alla domanda numero 9 ho avuto 3 risposte diverse: A - B - C.

Nessuno affronterebbe il problema direttamente, solo uno dei due adulti intervistati farebbe un commento ad alta voce.

La domanda numero 10 è stata la più indicativa: le mie previsioni sono state confermate, e non solo sulle risposte alla domanda ma anche sull’input lanciato dalla seconda parte della domanda. Tutti hanno risposto B, ma un intervistato ha anche aggiunto: “Hehm,..eh..no, in linea di principio ..ma poi..[ALLUSIVO] capisc’a me”; un altro: “No.[DECISO] Il mondo deve essere meritocratico il più grande deve andare avanti

però mi farei raccomandare”; il terzo ha invece sottolineato:

Si cioè no. Uno deve dare il meglio di sé e andare avanti”.

Alla domanda numero 12 le mie previsioni sul tipico Particolarismo italiano sono state confermate.