Comunicazione
Interculturale


Patrick Boylan (Università Roma Tre)




La Comunicazione Interculturale

ha come oggetto lo studio dell'u-

so del linguaggio per rappresentare

(ambito anche della linguistica), per

fare (ambito anche della pragmati-

ca), ma soprattutto per essere.

Sul versante teorico, la Comunica-

zione Interculturale si propone di:


1. Definire i suoi oggetti

fenomenologici


Comunicazione Interculturale:

qualsiasi stato relazionale dina-

mico tra attori con diverse Wel-

tanschauungen.


Weltanschauung: insieme di valo-

ri esistenziali co-costruito dai

membri di una comunità di dis-

corso per poter assegnare un

senso agli eventi.


Evento comunicativo: qualsiasi

cambiamento nello stato relazio-

nale. Gli attori vi attribuiscono un

“senso ” tramite la co-costruzione

di presunti intenti espressivi.


Linguaggio (= parole ): sedimenta-

zione psichica prodotta da ripetu-

ti eventi comunicativi. Le ripetute

(e spesso asistematiche) modula-

zioni comportamentali degli atto-

ri producono, nella loro psiche,

sedimentazioni di stati esisten-

ziali associati ad interpretazioni

teleologiche delle (presunte) vo-

lontà storiche a monte.


Lingua (storica): sedimentazione

di un insieme di (presunte) volon-

tà-di-significare. L'insieme viene




percepito come coerente seppure

alogico, mutevole seppure resi-

stente al cambiamento e,

infine,esistenzialmente totalizzante

seppure in divenire.


Lingua (langue ): una meta-volon-

tà-di-significare desunta da una

lingua storica.


2.Formulare ipotesi verificabili

sulla competenza in Comunicazione

Interculturale e, in particolare, sul-

l'acquisizione di tale competenza.


Ipotesi: l’acquisizione di una com-

petenza comunicativa intercultura-

le richiede un'acculturazione, ossia

l’acquisizione di una particolare vo-

lontà di essere.


3.Stabilire legami con campi di ri-

cerca affini:


Sociologia del lavoro;

Sociolinguistica;

Psicologia sociale;

Psicolinguistica;

Informatica (dialogo uomo/macchina);

Management/negoziato internazionale.


Sul versante applicativo,questa di-

sciplina cerca di:


1.elaborare metodi per insegnare la

comunicazione interculturale (e.g., ad

operatori interculturali, negoziatori...);


2.migliorare le comunicazioni virtuali nel

villaggio globale odierno;


3.indagare/insegnare la traduzione

come comunicazione interculturale.

Quest'ultimo tema comporta l'ela-

borazione di una teoria ed una prassi

della traduzione in un'ottica interlin-

guistica ed interculturale,nonché

l’integrazione della ricerca e della di-

dattica per formare traduttori quali

mediatori culturali.


From: AA.VV., Catalogo della Mostra "La Ricerca a Roma Tre", Rome: University of Roma Tre, 2001