University of Rome III - Degree in Languages & International Communication - Convener: Patrick Boylan - Academic year 06-07




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Sì!! Sì. No. No!!


1. L'apprendimento delle lingue straniere a scuola o all'università, per quanto siano moderni i metodi, lascia il tempo che trova: l'unico modo per imparare una lingua (anche da principiante o quasi) è di andare sul posto, cioè andare all'estero.


2. Ma prima di andare, puoi (anzi, dovresti) acquisire "le basi" e cioè una conoscenza adeguata della pronuncia, del lessico e della grammatica.


3. In pratica, la scuola serve per imparare la "teo­ria" (le regole grammaticali) mentre il soggiorno all'estero serve per la "prati­ca" (cioè, per esercitarsi nell'usare le regole).


4. Comunque, l'insegnamento della "teoria" dell'inglese, ossia le regole grammaticali, non è una materia pienamente formatrice e pienamente culturale, come la filosofia o la linguistica generale o la scienza politica. E' più "meccanico" che "riflessivo".


5. Inoltre, per imparare una lingua bisogna dare molto spazio alla lettura delle grandi opere letterarie in quella lingua (particolarmente le opere teatrali e i romanzi dialogati), poiché in esse si trovano tutte le varietà della lingua, sia parlata che scritta.


6. Usare bene una lingua significa costruire frasi cor­rette con le parole giuste: dunque, le conoscenze da acquisire prioritariamente sono quelle sintattiche (che si trovano nei libri di grammatica) e quelle lessicali (che si trovano nei dizionari).


7. Dal momento che tutte le lingue, compresa la lingua inglese, hanno un sistema di regole

complesso con molteplice eccezioni, per impararle bene bisogna avere moltissima memoria.


8. Per aiutarci ad capire il sistema lessico-sintattico inglese, ci serve dunque una serie di

lezioni in cui vengono spiegate chiaramente e dettagliatamente la grammatica e le eccezioni.


9. Certo, sarebbe stato assai più facile e anche assai più divertente imparare a parlare l'inglese da bambini. Questo perché i bambini imparano subito le lingue, senza fatica.


10. Quello che ci serve come futuri mediatori in incontri interculturali o nei mass media è la capacità di districarci in inglese facendo capire almeno le nostre idee generali..


11. Per fare ciò ci serve sapere le regole per la retta pronuncia di questi vocaboli, quella cioè degli speakers della BBC, chiamata anche "l'inglese della Regina"..


12. Ecco una delle ragioni principali per spiegare la necessità di imparare una lingua (l'inglese) con un docente di madre lingua (inglese): solo così si impara la pronuncia corretta.





SUL RETRO DEL FOGLIO: ESSAY QUESTION:


VALUTARE L'EFFICACIA DIDATTICA DEL NUOVO ESERCIZIO INTRODOTTO VERSO LA FINE DEL PRESENTE CORSO, OSSIA L'APPRENDIMENTO DI FRASEOLOGIE SPECIFICHE (COME INTERROMPERE IN INGLESE, COME CONTRADDIRE IN NGLESE, COME PARLARE DEL PIU' E DEL MENO IN INGLESE, ECC.) TRAMITE IL RICORSO A “OPEN DIALOGUES”, OSSIA A CONVERSAZIONI PILOTATE TRAMITE SCHEDE CHE NE INDICANO AGLI STUDENTI IL FLUSSO CHE DEVONO RIPRODURRE PARLANDO IN COPPIE.