INVASIONE
DELL’IRAQ
4O
ANNIVERSARIO
SIT-IN e "FAXARE I FATTI"
davanti
all'Ambasciata USA, Roma (via Veneto)
martedì
20 marzo 2007, ore 16.30 – 18.30
Martedì,
20 marzo 2007 segna il quarto tragico anniversario dell’invasione
dell’Iraq. In tutti gli Stati Uniti si terranno proteste,
sit-in, manifestazioni e fiaccolate, tra cui una grande mobilitazione
nazionale al Pentagono e un corteo alla base di Fort Bragg nel North
Carolina. Il messaggio comune è:
4
ANNI DI TROPPO! RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DALL’IRAQ!
A
Roma, il gruppo "Statunitensi per la pace e la giustizia"
invita tutti coloro che si oppongono alla politica della guerra e
credono che la guerra non elimina la violenza, ma la genera, ad un
sit-in davanti all’Ambasciata USA. Vogliamo mandare un
messaggio all’amministrazione Bush, tramite l’Ambasciatore
Spogli, di tre semplici verità sulla guerra e l’occupazione
dell’Iraq, di cui loro non sembrano accorgersi:
●
semina morte e distruzione, con più di 650,000 civili morti;
●
consuma ingenti somme di denaro, più di $400,000,000,000 per i
contribuenti statunitensi;
● rende il mondo meno sicuro, con
nuove corse alle armi e sempre più attentati
terroristici.
Nel
corso dell’ultimo anno e mezzo abbiamo cercato di comunicare
questi semplici fatti all’Ambasciatore, con sette lettere,
tutte ancora senza risposta. Invece, ultimamente abbiamo visto il
primo diplomatico statunitense in Italia utilizzare la sua posizione
per fare pressioni sul governo italiano per aumentare le truppe
italiane in Afghanistan e per far approvare la nuova base USA a
Vicenza. Altro che diplomazia!
Facciamoci sentire!
Questa volta vogliamo essere sicuri che ricevano il messaggio.
Durante il sit-in ci faremo sentire con le nostre voci e non solo.
Con la stazione mobile di "Faxare i fatti" i
partecipanti, i turisti e i passanti saranno invitati ad inviare un
messaggio via fax all’Ambasciata, per dire che, insieme alla
maggioranza degli statunitensi, anche la comunità
internazionale non ne può più della politica di guerra
globale e infinita guidata dall’amministrazione Bush.
Per
questo ci appelliamo anche al movimento per la pace italiano perché
faccia pressione sul loro governo per azioni politiche concrete che
allontanino la distruzione delle guerre dal mondo, come anche accade
in Afghanistan.
Per
informazioni e adesioni:
U.S.
Citizens for Peace & Justice,
Rome
info@peaceandjustice.it – cell. 333
11 03 510
www.peaceandjustice.it