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RIFORME: PRODI
"QUANDO DICO UNA COSA LO FACCIO CON CARTE IN REGOLA"


CDL CALPESTA RUOLO CAPO STATO, PARLAMENTO, CONSULTA E AUTHORITY Roma, 15 mar. (Adnkronos) - ''Quello che ho detto sulle riforme costituzionali nasce dall'attenzione al futuro. fino ad oggi la costituzione ci ha garantito un'Italia pacifica, la tutela dei deboli, e l'equilibrio dei poteri. Non voglio la fossilizzazione della costituzione ma voglio che mantenga i suoi fondamentali valori, quella forza morale e politica che l'ha ispirata, che essa esprime ancora e che ci ha sorretto nel passato. Quando ho messo in guardia dal pericolo di dittatura della maggioranza l'ho fatto citando le parole dei Padri della democrazia moderna ai quali la Cdl dovrebbe ispirarsi, i federal papers''. Lo afferma Romano Prodi che mette in chiaro: '' Quando dico una cosa la dico con le carte in regola''.
''I federal papers -aggiunge- richiamano la possibilita' che il governo forte prevalga sul Parlamento. Sono stato aggredito per averlo detto. Oggi lo ripeto con serenita' e senza attacchi a nessuno. La proposta della maggioranza calpesta il ruolo del presidente della Repubblica, del Parlamento, della Corte Costituzionale e delle Authority di garanzia. Bisogna riformare nel rispetto dei principi e dei valori non limitando il confronto e il dibattito a 10 ore''.
''La cosa piu' seria che rimprovero a questo governo e' di essere uscito dallo schema di un'idea europea della politica -scrive Prodi sul suo sito- L'idea europea e' l'unica che in un periodo di globalizzazione puo' salvare il nostro paese, le nostre regioni, il nostro continente''.
(Cor/Gs/Adnkronos) 15-MAR-05 15:39 NNNN