5° RIUNIONE della nascente “SIETAR ITALIA”
Colle Val d’Elsa, 5-6 aprile 2008

Verbale redatto da Goffredo Diana

Con integrazioni di Patrick Boylan, Maura Di Mauro ed Elio Vera.

SABATO 5 aprile, dalle 18 alle 20, c/o Hotel Arnolfo

Elio Vera (EV) offre un resoconto/riassunto delle tappe sinora seguite nel processo di costituzione di SIETAR Italia e presenta l’agenda.

David Trickey (DT) ricorda la partecipazione di SIETAR Italia alla SIETAR GLOBAL Conference di Granada (22-26 ottobre 2008). Informa che quasi 1000 questionari della ricerca sulla “FIDUCIA” sono stati completati (ma solo 100 dall’Italia). EV ricorda che lo scopo di questa ricerca, oltre a dare un contributo a meglio comprendersi a vantaggio di tutti, è anche la creazione di un network ”virale”, reso possibile dal potente network mondiale di SIETAR. DT fornisce alcuni risultati preliminari e i presenti danno un loro feedback offrendo riflessioni su quanto esposto. E’ stato sottoposto un abstract a cura di David Trickey ed Elio Vera per presentare a Granada, insieme a Pam Shockley dell’Università del Colorado, i dati definitivi. Tutti i soci Sietar Italia riceveranno la relazione finale sulla ricerca “Fiducia”

A partire dalla propria esperienza, DT riassume alcuni degli elementi considerati essenziali per la “Fiducia” /Trust: Trasparenza Emotiva/accessibility); apertura, condivisione di informazioni/ openness, information sharing; Disposition to trust/orientamento alla fiducia. Propone che a Granada si presenti un’attività che permetta di confrontarsi sulle componenti della Fiducia secondo modalità esperienziale.

Il gruppo continua a confrontarsi sulla presentazione a Granada e, allo stesso tempo, esplora diverse interpretazioni di quale possa essere la natura di SIETAR-Italia.

Patrick Boylan (PB) incoraggia a rinnovare/attivare la loro iscrizione a SIETAR Europa ricordando che la Germania ha 620 iscritti e il Regno Unito, la Francia, l’Olanda e l’Austria circa 100 ciascuna. E’ quindi opportuno che SIETAR Europa possa annoverare la partecipazione di un nutrito gruppo di italiani.

Indica che è indispensabile che si capisca che, se l’Italia vuole esportare di più i prodotti del suo ingegno, deve ripensare, in chiave interculturale, le proprie strategie di comunicazione. In chiusura, invita i partecipanti ad utilizzare la cena per <<confessare a chi sta seduto accanto come gli/le piacerebbe che fosse SIETAR Italia>>

DOMENICA 6 aprile 2008, dalle 9 alle 17.30, c/o INTERCULTURA

Dopo la colazione interculturale presso l’Hotel (incontro informale fra i presenti), ci si incontra presso Intercultura, messa a disposizione da Roberto Ruffino (RF) (grazie!).

EV e PB ricordano che la prossima riunione di Milano 22-23 giugno inizierà al termine del direttivo di SIETAR Europa (dal 20 al 22 giugno, presso l’Hotel Mennini).

PB guida la discussione sulla direzione che desideriamo prendere come SIETAR ITALIA. Si concorda che sarà opportuno il rinnovo della figure di coordinamento/ guida. L’attuale Comitato Esecutivo effettuerà un progressivo passaggio di consegne verso il Presidente ed il Segretario Generale, figure istituzionali che verranno a rappresentare SIETAR Italia al momento della sua costituzione. PB descrive brevemente alcune delle loro responsabilità.

EV e PB guidano una discussione aperta su cosa i presenti immaginano possa/debba caratterizzare SIETAR Italia e come definirne missione e valori.

Per Massimiliano Santoro (MS) SIETAR Italia deve sostenere un alto livello di qualità e “serietà” professionale in tutte le sue attività. Osserva che, ad oggi, non esiste un grosso mercato per l’interculturalità ed è quindi appropriato che un suo futuro sviluppo venga regolato da parametri di alto valore professionale.

EV ricorda che, nel rapporto con SIETAR Europa (che conferirebbe a SIETAR Italia il diritto di utilizzare il nome SIETAR), SIETAR Italia è soggetta all’approvazione dello statuto, del proprio piano di attività e dei progetti per il primo anno almeno, da parte della SIETAR-Europa. Questo rappresenta un importante e indispensabile motivo per mantenere uno scrupoloso controllo qualitativo delle iniziative SIETAR ITALIA.

Maura Di Mauro (MDM) propone che SIETAR Italia possa essere uno spazio dove mettere in atto una formazione reciproca in un contesto che possa essere reciprocamente contaminante. DT suggerisce, ad esempio, che si organizzi una conferenza ogni due anni su specifici temi di eccellenza rispetto al nostro territorio.

Bettina Gehrke (BG) suggerisce che un tema particolarmente indicato potrebbe essere quello dell’intercultura nel Mediterraneo (es. il Maghreb).

MDM riferisce che il gruppo di Young SIETAR è particolarmente entusiasta ed attivo. A questo proposito, suggerisce l’opportunità di esplorare altri linguaggi di comunicazione per creare piattaforme condivise che ci permettano, tra le altre cose, di affiliarci come SIETAR Italia ad altre istituzioni che abbiano i nostri stessi interessi (es. editoriali, facendo circolare riviste ed altre pubblicazioni). DT propone inoltre che SIETAR Italia offra alcune delle sue attività agli esterni non soci.

MDM suggerisce che si crei una lista di persone attive sia per networking che per interventi (es. nel sociale) per i quali SIETAR Italia potrebbe rappresentare una risorsa.

Marco Muzzana (MM) chiede al gruppo che tipo di contenitore dovrebbe essere SIETAR Italia. DT ritiene che dovremo essere aperti alla diversità. MM riformula domandando a tutti se SIETAR Italia vorrà essere un ente di formazione. Goffredo Diana (GD) propone che SIETAR Italia non sia direttamente responsabile per la certificazione di interculturalisti, ma che, allo stesso tempo, si renda disponibile a rispondere a stimoli esterni (per es. coinvolgendo i non soci ad alcune sue attività).

BG esprime la possibilità che SIETAR Italia sviluppi degli standard per la figura dell’interculturalista.

Sergio Di Giorgi (SDG) avverte del rischio di una concorrenza fra l’Associazione e i suoi membri. E’ inoltre necessario dare attenzione ai diversi linguaggi che vengono usati nel nostro gruppo.

Peter Anderson (PA) invita a riflettere su cosa vuol dire promuovere intercultura. Ricorda che nel nostro gruppo ci sono almeno 3 anime (accademica, no-profit, business) con una loro definita identità. E’ quindi necessario riconoscersi nelle differenze.

Luigi Cosenza (LS) offre una sua sintesi di quanto discusso sinora facendo notare che il gruppo ha trovato un consenso su:

1) utilizzeremo il modello di associazione usato da altri utilizzando i loro statuti e adattandoli al contesto italiano;

2) non si permetterà l’uso da parte di singoli del logo SIETAR per scopi commerciali;

3) si eviterà in ogni modo qualsiasi forma di concorrenza nei confronti delle attività dei soci;

4) anche se un giorno ciò potrà essere possibile, ad oggi non esiste una massa critica tale da giustificare che la certificazione di interculturalisti debba essere una nostra priorità (anzi, in questa prima fase potrebbe essere controproducente e mettere in stallo le nostre iniziative).

DT invita il gruppo a riflettere su cosa possiamo fare insieme come soci e che non potremo fare da soli.

EV fa un resoconto sul numero di persone (oltre 60) che hanno espresso il loro interesse verso la creazione di SIETAR Italia e che fanno parte della mailing list da lui usata per comunicare con il gruppo in copia nascosta.

Patrick Boylan invita ad esprimere la candidatura a uno degli incarichi statutari della nascente associazione.

Nel contempo, chiede che di esprimere la propensione ad assumere un ruolo in Gruppo di Lavoro (GdL) della nascente SIETAR Italia.

Alle 12.15 DT presenta il gruppo di lavoro che ha collaborato per l’intervento a Granada e informa riguardo l’invito a una correlatrice, Pam Shockley (University of Colorado).

Dopo pranzo riprendono le attività in due sottogruppi.

Gruppo A si confronta riguardo l’Atto Costitutivo (statuto, struttura, contenuti essenziali, regolamento interno)

Gruppo B discute le diverse possibilità di gruppi di lavoro / progetti di ricerca

Alle 15.15 il gruppo ritorna nella sua composizione di plenaria. La discussione prosegue con riferimento a varie proposte di GdL e con un resoconto di quanto discusso in seno ai due sottogruppi.

Il sottogruppo A (atto costitutivo,ecc.) comunica di aver trovato un consenso sui prossimi passi da intraprendere:

a. aggiornare l’ultima bozza di Statuto con i commenti fatti

b. farla circolare tra i soci ed al direttivo di SIETAR-Europa in modo da avere un feedback definitivo entro la prossima riunione.

c. farla rivedere da un professionista del settore (notaio o avvocato)

Per il sottogruppo B, Maura Di Mauro fornirà asap un resoconto di quanto discusso.

Riguardo il progetto di censire, mappandole, le competenze dei professionisti nell’interculturalità che propone BG, RR condivide con il resto del gruppo che un esperimento simile è stato fatto da Intercultura anni addietro e l’esperienza ha dimostrato che questo mondo sia estremamente permeabile e dinamico nel cambiamento (e ciò è anche fonte di confronto con le istituzioni più conservatrici, tipicamente l’università).

Su invito di EV, RR offre ai presenti una panoramica sulla Fondazione Intercultura ricordandone la storia ed anche le attività prossime tra cui il Convegno del 12, 13, e 14 dicembre 2008 a Siena che rappresenterà l’evento conclusivo dell’anno Europeo del dialogo interculturale. EV suggerisce che SIETAR Italia porti una presentazione al convegno di Siena (per es. sui risultati della ricerca sulla Fiducia )

Ida Castiglioni (IC) presenta l’ente che lei gestisce (IDRI www.idrinstitute.org) e mette al corrente della riunione di Berlino (13-14 ottobre) che è stata pensata come workshop di studiosi di modelli evolutivi.

DT presenta spezzoni di un film realizzato dalla sua azienda che viene usato per la formazione multiculturale. Lo strumento permette di osservare, in maniera anche divertente, dinamiche stereotipate in un contesto di business interculturale. Il gruppo viene invitato a immaginare modalità diverse di usare il film nella formazione.

PROSSIMA RIUNIONE : La prossima riunione si terrà a Milano, dalle 18 alle 20 di domenica 22 giugno e dalle 9.30 alle 17 di lunedì 23 giugno presso Gruppo PROSPECTA - dove già si tennero le prime due riunioni - in via Luisa Sanfelice, 3 - Tel. +39 02 36595088.

Si raggiunge con passante ferroviario: Stazione Vittoria e con i seguenti mezzi pubblici di superficie: 12 (ferma di fronte), 66, 84, 90, 91, 93.

Massimiliano Santoro (cell: +39 347 1412525) ci metterà a disposizione una sala per 40 persone. L'hotel suggerito per il soggiorno a Milano è il Mennini***, euro 65 la singola,

euro 95 la doppia, in via Napo Torriani, 14 (M Stazione Centrale) Tel. +39.02.6690951 Fax +39.02.6693437 E-mail : info@hotelmennini.com Web: http://www.hotelmennini.com/

EV segnala inoltre che dal 20 al 22 giugno, presso l'Hotel Mennini, in via Napo Torriani, 14 (Stazione Centrale) si terrà la riunione del Consiglio Direttivo di SIETAR EUROPA a cui parteciperanno rappresentanti du una decina di nazioni europee.

Vi è pertanto l'opportunità di incontrare e condividere riflessioni con i colleghi di una decina di nazioni diverse: magari accompagnandosi con loro a cena.

Redatto da Goffredo Diana, 12 maggio 2008